Match Ball McLaren: il distacco sale a 30 punti. Duello Leclerc-Hamilton

La McLaren gioca di squadra e incassa il massimo possibile nella Sprint del Qatar. Ora il distacco tra il team papaya e la Ferrari è di 30 punti. La McLaren ha il primo match ball della stagione. Può già chiudere il Mondiale.

Lando e Oscar hanno giocato di squadra dall’inizio alla fine con Norris che ha permesso a Piastri di avere il DRS per difendersi su Russell che, sorpreso al via, poi ha tentato due-tre volte di attaccarlo senza arrivare mai a bersaglio.

Sul traguardo poi c’è stato il colpo di scena con Norris che ha regalato la vittoria a Piastri, restituendogli il favore del Brasile. Nessuno glielo ha chiesto, anzi il team via radio aveva detto di mantenere le posizioni. Ma Norris ha fatto un bel gesto, ha restituito il favore facendo sorridere tutto il box papaya.

La gara Ferrari è stata più incoraggiante delle qualifiche, ma non è bastata a cambiare l’inerzia della sprint. Se parti indietro nella Sprint è impossibile fare miracoli. Sainz ha chiuso al quarto posto, Leclerc subito dietro dopo essersi ripreso la posizione persa in partenza con Hamilton.

Il duello tra i futuri campioni di squadra al 13° giro è stato il momento più bello di una sprint decisamente soporifera. Charles e Lewis sono rimasti affiancati per tre quattro curve, sfiorandosi, forse toccandosi anche, ma senza essere scorretti. Certo si fossero buttati fuori oggi, il 2025 della Ferrari avrebbe avuto contorni differenti fin da adesso.

La Ferrari ha perso 6 punti sulla McLaren. Ora deve mantenere il distacco entro i 44 punti per tenere aperto il campionato fino ad Abu Dhabi. Non sarà semplice perché questa è una pista ideale per le McLaren. ma sulla distanza e con le gomme hard che entreranno in gioco, la Ferrari avrà più chance di oggi. Sempre che in qualifica non naufraghi un’altra volta.

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umberto zapelloni

Nel 1984 entro a il Giornale di Montanelli dove dal 1988 mi occupo essenzalmente di motori. Nel gennaio 2001 sono passato al Corriere della Sera dove poi sono diventato responsabile dello Sport e dei motori. Dal marzo 2006 all'aprile 2018 sono stato vicedirettore de La Gazzetta dello Sport

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